In che modo il diabete può causare una nefropatia?
Il diabete è una potenziale causa di danno ai reni.
I reni filtrano il sangue ed eliminano le sostanze di scarto attraverso le urine.
Livelli elevati di glicemia, specie se associati ad ipertensione arteriosa, possono danneggiare i piccoli vasi dei reni compromettendo l'efficienza della filtrazione. Il danno viene identificato con la comparsa di proteine nell'urina (microalbuminuria).
Questa condizione è nota come nefropatia diabetica e si manifesta nel 20-40% dei pazienti diabetici.
Quali sono i fattori di rischio?
Maggiore è il tempo trascorso dalla diagnosi di diabete, maggiori saranno le probabilità di contrarre una nefropatia.
I fattori di rischio che aumentano l'incidenza di patologie a carico dei reni sono rappresentati da:
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- diabete scompensato
- familiarità per nefropatia
- ipertensione arteriosa
- infezioni delle vie urinarie
- fumo
Quali sono i sintomi?
La nefropatia spesso può non dare sintomi.
Tuttavia, i risultati degli esami del sangue e delle urine eseguiti una o più volte l'anno consentono di riconoscere precocemente una patologia a carico dei reni.
La microalbuminuria è considerata lo stadio più precoce della nefropatia diabetica e un marcatore per lo sviluppo di tale malattia.
I pazienti con microalbuminuria che peggiora nel tempo, manifestando la presenza di macroalbuminuria, hanno una elevata probabilità di sviluppare nel corso degli anni un'insufficienza renale.
I sintomi di insorgenza di una patologia a carico del rene sono rappresentati da:
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- stanchezza, nausea, perdita di appetito, prurito, insonnia
- malessere generale
- gonfiore delle mani, delle caviglie, o attorno agli occhi
- mal di testa
In che modo è possibile prevenire la nefropatia?
Una gestione intensiva del diabete, con l'obiettivo di raggiungere valori glicemici quanto più possibile vicini alla normoglicemia, è in grado di ritardare la comparsa di microalbuminuria e la progressione verso la macroalbuminuria nei pazienti di tipo 1 e di tipo 2.
Anche il controllo della pressione arteriosa può ridurre la velocità di evoluzione della nefropatia diabetica: è pertanto raccomandato un obiettivo pressorio di 130/80 mmHg.
Come diagnosticare una nefropatia?
La nefropatia agli stadi iniziali non dà sintomi, perciò è consigliabile eseguire con regolarità degli esami di laboratorio specifici per escludere la presenza di microalbuminuria.
Queste analisi sono raccomandate annualmente nel diabetico di tipo 1 con durata del diabete superiore a 5 anni, in tutti i diabetici di tipo 2 dal momento della diagnosi di diabete e nelle donne diabetiche in gravidanza.
L'analisi della microalbuminuria nelle urine
La valutazione dell'escrezione renale di albumina può essere effettuata con diverse modalità:
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- misurazione del rapporto albumina/creatinina su un campione di urine (metodo più frequentemente utilizzato)
- raccolta delle urine delle 24 ore
- raccolte delle urine temporizzata su un intervallo specifico, o durante la notte